QUI RIPOSANO IN PACE L' ARTE E LA CULTURA. AMEN.

"sogno"

"sogno"

mercoledì 27 maggio 2009

APPELLO ALLE DONNE

Noi donne siamo spesso convinte che gli uomini siano dei porci, e in parte è anche vero perchè ce l'hanno nel dna e poi sono forniti di un'unico neurone per cui non riescono a valutare i pro e i contro delle loro battutine e rendersi conto che determinati apprezzamenti, diciamo "pesanti", riescono solo a stimolare in noi donne "normali" la voglia di far loro capire quanto sono ridicoli.
Però, attenzione, ho parlato di donne "normali" perchè ultimamente mi sono fatta un'istruzione vagando in siti per soli uomini, e ho dovuto prendere coscienza aimè, che c'è una quantità innumerevole di donne che fornite alla nascita di più neuroni come tutte, hanno ben pensato di darli via tutti e di rimanere si e no con mezzo.
E qui spezzo una lancia a favore dei nostri poveri maschietti, che già hanno avuto la disgrazia di essere stati monodotati, ma se in più, nel loro vagare virtuale, si ritrovano a dover rendere conto a donne che si chiamano "vaccadamungere", "scopamitutta", "fluidocaldo" o "mammalesbo", certo la vita gli si complica dandogli il diritto di pensare che sia normale scrivergli "bella vacca...ti vorrei mungere;-)".
Indi per cui poscia donne lancio un appello: a difesa della dignità femminile, ma sopratutto per poter continuare ad affermare che siamo noi quelle intelligenti, tutte quelle che usano nick di questo genere si facessero un'analisi di coscienza e pensassero se a loro farebbe piacere scoprire che il proprio marito va dando della "maiala" a qualcun'altra o se la proria figlia si facesse chiamare "culodoro".
E, precisando che io credo di essere una personcina di larghe vedute, se qualcuna è in grado di spiegarmi le motivazioni e aprirmi nuovi orizzonti, sono tutta orecchie:-)

domenica 24 maggio 2009

SE SAPESSI...

Se sapessi che davvero dopo di me non restassero tracce di quello che vedo e ascolto,io salperei con me stessa senza voltarmi,affrontando la sola ambizione di andare dove desidero arrivare.Ma il dubbio che questa sia la realtà e là il mio sogno mi trattiene.Per amore solo per amore.E resto finchè l'amore comunque ha senso di condizione.

E ancora se sapessi quante volte penso la stessa cosa e da quanto tempo...e fin'ora sono rimasta per amore ma mi sono data solo un altro anno di tempo e poi salperò per poter passare gli ultimi anni di vita su questa terra a vedere e fare le cose che ancora non ho visto e fatto, perchè penso che il rimpianto possa vanificare qualsiasi forma di amore e sacrificio e io alla fine non vorrò rimpiangere nulla...

domenica 17 maggio 2009

LEGGETE CON ATTENZIONE E FATE CIRCOLARE!!!

DAL BLOG DI "OFFICINA DEL FUTURO", UNA NOTIZIA FATTA PASSARE SOTTO SILENZIO, E NON A CASO, COME SPESSO CAPITA IN QUESTO REGIME DI CENSURA: FATE CIRCOLARE IL PIU' POSSIBILE! http://officinadelfuturo.myblog.it/archive/2009/05/16/internet-democrazia-compromessa.html 16.05.2009 INTERNET, DEMOCRAZIA COMPROMESSA INTERNET: LA FINE DELLA DEMOCRAZIA NEL WEB - sabato 16 maggio 2009 A tutti quanti mi criticavano, pochi mesi fa, quando sostenevo che ci troviamo in presenza di un REGIME FASCISTA..... Questo testo non l'ho scritto io, mi è stato democraticamente inviato e democraticamente lo condivido con voi. DDL 773 - Emendamento - art. 50-bis L’attacco finale alla democrazia è iniziato! Si sferra il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo. Ieri nel voto finale al Senato, che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l’obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senza tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC), è stato introdotto l‘articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet“.Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60. Anche se il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta” che non vuole scollarsi dal potere. In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero. Il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l’informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l’unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che vede un’impresa anche del Presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d’interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al “pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di “normalizzare” il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare. Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l’Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il più possibile. E’ ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E’ in gioco davvero la Democrazia! Si potrebbe anche leggere questa nota esplicativa su Wikipedia che spiega DEMOCRAZIA, tanto per rinfrescarmi la memoria mi è stato utile. http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia Il presupposto della costituzione democratica è la libertà, tanto che si dice che solo con questa costituzione è possibile godere della libertà, che si afferma essere il fine di ogni democrazia. Una delle caratteristiche della libertà è che le stesse persone in parte siano comandate e in parte comandino. [...]Questi dunque sono i caratteri comuni a tutte le democrazie, e da quella che unanimemente si concorda essere la giustizia secondo i canoni democratici (cioè che tutti abbiano lo stesso secondo il numero) deriva quella che più di ogni altra sembra essere democrazia e governo di popolo. L’uguaglianza consiste nel fatto che non comandino più i poveri dei ricchi, che non siano sovrani i primi soltanto, ma tutti secondo rapporti numerici di uguaglianza. E questo sarebbe l’unico modo per ritenere realizzate l’uguaglianza e la libertà nella costituzione. (Aristotele, Politica, in C. A. Viano (a cura di), Politica e Costituzione di Atene di Aristotele, U.T.E.T., Torino, 1992, pp. 273-274)

lunedì 11 maggio 2009

NASCE LA PROPULSIONE ARTISTICA SOLIDALE R.A.O

Martedì 12.05.2009, alle ore 21,00, verrà presentato a Milano, presso L’UMANITARIA (entrata a ingresso libero da Via S. Barnaba, 48), il nuovo manifesto artistico denominato R.A.O. (acronimo di: “REALITY ART OPEN”), unitamente ai principi ispiratori della perfomance multimediale poliartistica denominata “Sinfonia d’arte R.A.O.” e del libro: “Il tesoro più nascosto” di Master e Michelangelo Magnus.

All’incontro saranno presenti: L’Avv. Massimo Colangelo (Michelangelo Magnus), il Prof. Alberto Cesare Ambesi, il Dott. Diego Barzaghi, l’Arch. Silvia Capiluppi, il Dott. Francesco Luzza, il Maestro Ercole Pignatelli, la pubblicitaria Liliana Paoloni, la Prof.ssa Ornella Piluso e la cantante Cristina Vaira, che dibatteranno e presenteranno le principali novità introdotte dal movimento R.A.O.

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I principi dell’avanguardia artistica R.A.O. in sintesi:

1) l’attinenza con la realtà, almeno come spunto;

2) l’interrelazione tra chi crea l’opera e chi è oggetto dell’usufruizione della stessa, che nella fattispecie avrà il potere di influire in tutto o in parte sull’atto creativo e/o sull’oggetto del creato;

3) lo stimolo alla creatività che coinvolge l’utente finale a diventare lui stesso parte, continuatore o innovatore dell’opera;

4) la solidarietà e lo scambio dei ruoli;

5) la multimedialità dell’opera che deve sempre coinvolgere più discipline artistiche (arte qui intesa in senso lato);

6) l’aspetto magico o simbolico o fantastico (questo aspetto sembra in apparente contrasto con gli altri requisiti, ma così non è, perché nella realtà c’è sempre un aspetto magico, anche se spesso occulto ai più). Inoltre in uno stile aperto, l’importante è che lo spunto di partenza sia reale, ma nulla vieta che l’onirico s’intrecci con il reale, come faceva Fellini, in quanto anch’esso è parte dell’uomo. Ciò permetterà di uscire da schemi fissi e di lasciare aperta una porta su sviluppi futuri.

Si avrà un’opera “RAO” (o “RAM” acronimo di Reality Art Magic), se almeno 3 dei 6 requisiti suggeriti, saranno rispettati.

Dettagli della manifestazione del 12.05.09


Dopo la rappresentazione dell'opera multimediale poliartistica R.A.O. avvenuta il 7.5.09, nella giornata del 12.5.09, verranno discussi i principi cardine della Propulsione Artistica Solidale R.A.O. e i potenziali sviluppi per il futuro, c/o l'Umanitaria di Milano (saletta cinema, ingresso da Via S. Barnaba, 48, l’entrata è posta sul retro del Tribunale), nell'occasione verrà presentato anche il II° libro di Master e Michelangelo Magnus: "Il tesoro più nascosto". La conferenza inizierà alle ore 21,00, ma per chi volesse potrà degustare alcuni piatti tipici suggeriti nei libri di Master e Michelangelo Magnus c/o il ristorante "I chiostri di San Barnaba", sito di fronte la struttura, che realizzerà un happy hour, sin dalle ore 20,00 introducendo nel menù tradizionale anche alcuni assaggi delle suddette ricette che diverranno quindi “arte da mangiare”.

L’occasione è di quelle ghiotte, perché nella stessa serata potrete ascoltare una breve presentazione del II° libro di Master e Michelangelo Magnus, che apre l’inizio di una caccia al tesoro vera, con tanto di indizi nascosti in tutta Italia e in parte all’estero e un tesoro particolare “tutto da scoprire”.

L’iniziativa a ingresso libero è aperta a tutti, ma data la limitata disponibilità di posti, sarebbe interessante che la discussione potesse essere raccolta e rilanciata dai media per raggiungere un pubblico più vasto. Grazie a chi ci aiuterà in questa titanica impresa. Michelangelo Magnus

(Per info: www.iltesoropiunascosto.com)


venerdì 8 maggio 2009

SINFONIA D’ARTE R.A.O. (Reality Art Open)



Giovedì 7.05.09, alle ore 21,00, nella discoteca “Quaranta40”, di Milano, Via Quaranta, n. 40, verrà presentato, il libro di Master e Michelangelo Magnus: “Il tesoro più nascosto” all’interno dell’opera multimediale poliartistica denominata: “Sinfonia d’arte R.A.O.”. Con l’occasione verranno illustrati i principi dell’avanguardia artistica: R.A.O. - “REALITY ART OPEN”.
Dalle 0,00 alle 0,20 sarà eseguito lo schizzo di un ritratto di nudo integrale dal vivo, ad opera della pittrice, Consuelo Bagaloni, della modella e pittrice Symba (che da oggetto, diverrà soggetto di pittura, alzandosi e abbozzando un quadro).